23/11/2024
Eventi

Ravenna, lettura di un canto della Divina Commedia

Emanuele Vella, dalla Sicilia a Ravenna per la Lettura perpetua della Divina Commedia

In occasione delle celebrazioni per il settecentenario della morte di Dante Alighieri, di cui la città di Ravenna custodisce le spoglie mortali, domenica 13 settembre 2020, ha preso il via il progetto “L’ora che volge il disìo” – Lettura perpetua della Divina Commedia. Il progetto prevede che tutti i giorni, escluso il 25 dicembre, presso la Tomba di Dante, venga letto un canto della Divina Commedia. Un modo per celebrare l’universalità dell’opera dantesca, permettendo a chiunque lo desideri, tra cui anche personaggi famosi, di cimentarsi nella lettura di una delle opere più illustri della storia della cultura italiana.

Diversi i personaggi noti che hanno declamato i versi del sommo poeta arrivati in città perché ospiti di eventi, tra i quali Scrittura Festival, Ravenna Teatro e Prospettiva Dante, oppure perché legati alla nostra città. Tra loro ricordiamo Abdulrazak Gurnah (premio Nobel per la letteratura 2021), Jhumpa Lahiri (scrittrice), Linus (conduttore radiofonico e televisivo), Benedetta Craveri (critica letteraria e scrittrice), Benoit d’Aboville (diplomatico), Marco Bonitta (allenatore di pallavolo), Ivano Marescotti (attore), Massimiliano Finazzer Flory (regista e attore), Paolo Cevoli (attore), Enrico Brizzi (scrittore), Lucilla Giagnoni (attrice e sceneggiatrice), Domenico De Martino (dantista e docente universitario), Amerigo Fontani (attore), Antonio Parenti (rappresentante della Commissione europea in Italia).

Sono stati 617 i lettori che finora si sono susseguiti giornalmente nella lettura dei canti della Divina Commedia e 34 sono state le lingue straniere: inglese, francese, tedesco, portoghese, norvegese, ma anche in hindi, turco, cinese, arabo, vietnamita, urdu, taiwanese, serbo e kyrgyz.

Non sono poi mancate persone, anche arrivate da lontano, che sono venute appositamente a Ravenna per leggere davanti alla Tomba di Dante.

Tra i lettori Emanuele Vella, siciliano e grande appassionato di Dante che il 10 ottobre è stato il protagonista della Lettura perpetua ed ha recitato a memoria con grande pathos, il XIX canto dell’Inferno davanti alla Tomba di Dante. Una giornata intensa e ricca di emozioni.

La realizzazione dell’evento è resa possibile grazie alla Fondazione RavennAntica, a cui è affidata la gestione del progetto “Lettura Perpetua – L’ora che volge il disìo”, così come quella dei servizi di accoglienza presso la tomba di Dante.