Si è svolta mercoledì primo maggio, presso il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, la cerimonia di consegna delle decorazioni delle “Stelle al Merito del Lavoro”, conferite dal Capo dello Stato ai lavoratori benemeriti delle province della Sicilia, quale riconoscimento per l’impegno dimostrato nella propria attività di servizio, dando significativa testimonianza di laboriosità e retta condotta morale.
Dei 64 siciliani insigniti, 2 i lavoratori tra Agrigento e la provincia, che quest’anno hanno ricevuto le “Stelle al Merito del Lavoro”. Si tratta di Margherita Cacioppo, ragioniera, di Santa Margherita di Belìce (Società La Inerti – Menfi) e Roberto Principato (Hotel Villa Athena – Agrigento). La cerimonia di consegna delle decorazioni, conferite dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, si è tenuta mercoledì primo maggio, in occasione della festa dei lavoratori, al teatro Politeama.
All’appuntamento, organizzato in occasione del Primo Maggio, hanno partecipato, oltre alle massime Autorità civili e militari locali, anche il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Francesco Paolo Scarpinato, il Vice Console Provinciale della Federazione Maestri del Lavoro Salvatore Biondo, il Presidente del Gruppo Siciliano Cavalieri del Lavoro Agostino Randazzo Randazzo ed il Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani Antonino Castello.
Stelle al Merito del Lavoro: le parole del Prefetto
Il Prefetto di Palermo Massimo Mariani, delegato a rappresentare il Governo, ha rivolto un saluto alle Autorità presenti e agli insigniti evidenziando il valore dell’onorificenza ricevuta, quale riconoscimento di laboriosità e di competenza.
Il Prefetto ha inoltre messo in rilievo che la Repubblica, in base all’art. 1 della Carta Costituzionale, ha a fondamento il lavoro. Ha inoltre affermato che la giornata del 1° maggio non è solo un momento di celebrazione, ma anche di commemorazione. Commemorazione di tutti coloro che, in questa terra di Sicilia, furono vittime della violenza mafiosa, per avere rivendicato i diritti sindacali e dei lavoratori riconosciuti dalla stessa Costituzione.
Ha infine richiamato la responsabilità di tutti sull’esigenza di porre in atto il massimo sforzo per contrastare, attraverso gli strumenti offerti dalle norme vigneti, la tragedia delle morti e degli infortuni sul lavoro.
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze agli insigniti provenienti da tutte le province della Sicilia.