La Regione Siciliana ha deciso di aderire al Programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la Coesione 2021-2027 (Pn CapCoe), che prevede il sostegno finanziario dello Stato per il reclutamento a tempo indeterminato di un contingente di funzionari direttivi che può arrivare fino a 117 unità.
Lo ha annunciato in un recente comunicato stampa il presidente della Regione, Renato Schifani, spiegando che l’obiettivo è di rafforzare la capacità amministrativa dell’amministrazione regionale nell’attuazione delle Politiche di coesione.
Regione Siciliana: i profili ricercati
I profili professionali individuati sono:
- 65 specialisti in attività amministrative e contabili,
- 5 ingegneri,
- 5 architetti,
- 5 geologi,
- 6 avvocati,
- 6 specialisti in materie giuridiche,
- 9 specialisti informatici,
- 5 specialisti della transizione ecologica,
- 6 addetti all’analisi statistica,
- 5 addetti alla comunicazione istituzionale.
Le assunzioni previste nelle sette Regioni del Mezzogiorno sono 2.129 e la selezione avverrà su base nazionale, attraverso una o più procedure per esami gestite dal dipartimento nazionale per la Funzione pubblica, che si avvarrà della Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle Pubbliche amministrazioni (Ripam).
I vincitori del concorso pubblico, che saranno inquadrati nel livello iniziale della categoria D del contratto collettivo regionale di lavoro del comparto non dirigenziale della Regione Siciliana, frequenteranno un corso di formazione sulle politiche di coesione di durata non superiore a tre mesi. «È nostra intenzione – ha dichiarato Schifani – ampliare e innovare le capacità progettuali, gestionali e organizzative della macchina Regione. Un’opportunità per favorire la progettazione e la spesa dei fondi extraregionali».
Di Alessandro Sodano